Controllo del bordo e dell’interno delle chiusure. L’unità di acquisizione osserva dall’alto la chiusura orientata con l’apertura rivolta verso la telecamera. Viene impiegata un’ottica grandangolare per evidenziare al meglio i difetti tipici sul bordo della chiusura (mancanze di materiale, deformazioni, ovalizzazioni, bave orizzontali) e all’interno (variazioni di colore, sporco/contaminazioni). L’unità può essere installata sia su nastro trasportatore (con le chiusure che si muovono allineate, distanziate e orientate con l’apertura verso l’alto) che su stella.

Con questo modulo, installato su nastro trasportatore (con le chiusure che si muovono allineate, distanziate) consente il controllo della superficie laterale con un’osservazione dall’alto, attraverso l’utilizzo di una ottica speciale. Se le chiusure sono orientate con l’apertura rivolta verso il basso (verso il nastro trasportatore), questa unità consente il controllo combinato della superficie laterale e superiore esterne. Difetti tipici individuabili sono le variazioni di colore e la presenza di sporco contaminazioni.

Controllo della superficie superiore esterna. Normalmente questo controllo viene effettuato con le chiusure trasportate su stella orientate con l’apertura verso l’alto, mentre la telecamera ne osserva la superficie esterna dal basso, attraverso un foro realizzato sulla piastra di scorrimento (normalmente sul foro viene installato uno speciale vetro “anti-graffio”). Difetti tipici sono variazioni di colore, sporco/contaminazioni. Il modulo è inoltre predisposto per il controllo di un eventuale logo stampato.

Controllo della superficie laterale esterna. L’unità di acquisizione è composta da 4 telecamere disposte a 90°. L’unità viene installata su nastro trasportatore (con le chiusure che si muovono allineate, distanziate e orientate con l’apertura verso l’alto). Difetti tipici sono: mancanze di materiale, bave verticali, sporco/contaminazioni sulla superficie laterale esterna.

Controllo della guarnizione inserita all’interno della chiusura. Il controllo è effettuato con la chiusura orientata con l’apertura verso l’alto, con la telecamera che osserva l’interno del tappo. Difetti tipici sono: materiale mancante, guarnizione non inserita correttamente, guarnizione mancante o capovolta (solo per liner “tin-foil”), contaminazioni/sporco.

Controllo del bordo e dell’interno delle chiusure. Il controllo è normalmente effettuato su un sistema di trasporto a stella, con le chiusure orientate con l’apertura rivolta verso il basso, con osservazione dal basso, attraverso un foro sulla piastra di scorrimento dei pezzi (normalmente sul foro è installato uno speciale vetro antiriflesso). Viene impiegata un’ottica grandangolare per evidenziare al meglio i difetti tipici sul bordo della chiusura (mancanze di materiale, deformazioni, ovalizzazioni, bave orizzontali) e all’interno (variazioni di colore, sporco/contaminazioni).

Questo modulo, installato su nastro trasportatore (con le chiusure che si muovono allineate, distanziate) consente il controllo della superficie laterale con un’osservazione dall’alto, attraverso l’utilizzo di una ottica speciale. Su chiusure push-pull il modulo è utilizzato per individuare difetti sul T/E del cappuccio (mancanze di materiale o rotture).

Controllo della superficie laterale esterna. L’unità di acquisizione è composta da 4 telecamere disposte a 90°. L’unità viene installata su nastro trasportatore (con le chiusure che si muovono allineate e distanziate). Difetti tipici che possono essere individuati con questo modulo sono: contaminazioni (sulla base o sull’erogatore (attraverso il coperchio trasparente)), variazioni di colore (sulla base), punto di iniezione sporgente (sul cappuccio), cappuccio non correttamente assemblato.